Il CES offre ai marchi di e-bike un trampolino di lancio verso i mercati europei

LAS VEGAS, USA – Al CES 2025 i produttori di e-bike hanno presentato molto più di semplici telai eleganti e gadget high-tech. Con il mercato europeo delle e-bike ancora in espansione, i marchi di tutto il mondo che hanno esposto al CES, come Engwe, Heybike, Himiway e i nuovi arrivati ​​come Urtopia, hanno tutti condiviso un obiettivo comune: investire per entrare nel mercato europeo.

Il CES di quest’anno, tenutosi a Las Vegas tra il 7 e il 10 gennaio, ha rivelato una tendenza in crescita: un passaggio dalla mera produzione alla creazione di reti locali più solide, all’assemblaggio di biciclette più vicine al cliente e alla soddisfazione delle richieste regionali con precisione. Tuttavia, una cosa era in cima all’agenda della maggior parte dei marchi di e-bike espositori, ovvero mettere piede nei mercati europei.

Replicare il successo nordamericano

Himiway ha sfruttato il suo successo nordamericano per espandersi in Europa. Dopo aver inizialmente faticato nel suo mercato interno, la Cina, Himiway ha trovato il suo posto negli Stati Uniti, vendendo oltre un milione di bici in cinque anni. Ora, l’azienda si sta espandendo in Europa, con 100 concessionari nella sola Germania. Todd Fisher, direttore vendite, ha spiegato che adattare i loro potenti motori alle normative più severe dell’Europa è stato fondamentale.

“Il nostro motore più piccolo negli Stati Uniti è da 500 watt, ma in Europa lo abbiamo ridotto a 250 watt per rispettare le normative. È lo stesso motore, solo programmato in modo diverso”, ha affermato Todd Fisher. Offrendo biciclette assemblate localmente ed espandendo la sua rete di concessionari, Himiway spera di replicare il suo successo nordamericano in Europa.

Entrare in un mercato affollato

Per marchi come Heybike, la sfida non è solo quella di creare un prodotto accattivante, ma anche di entrare in un mercato affollato con concorrenti affermati. Secondo Coco Liu, direttore marketing globale di Heybike, l’azienda si sta concentrando sui professionisti più giovani introducendo design vivaci e adatti alle città, che siano sia convenienti che eleganti. “Questi modelli sono progettati per i giovani che hanno appena iniziato a lavorare. Vogliamo che si sentano felici quando vanno al lavoro, che si tratti di un telaio step-over o step-through”, ha affermato Coco Liu.

Con prezzi intorno ai 1.200 € e assemblaggio gestito localmente in Croazia, Heybike punta su qualità e prezzo per guadagnare terreno. “Germania, Regno Unito e Francia sono le nostre massime priorità per via della loro forte penetrazione dell’e-commerce. È più facile entrare per primi in questi mercati”.

L’Europa ha un paesaggio diverso dagli Stati Uniti

Muon, un marchio di proprietà di Sailvan Digital Tech Holding, affronta la stessa sfida. Eric Lau, direttore marketing, ha spiegato che mentre gli Stati Uniti sono stati un mercato redditizio, l’Europa presenta un panorama diverso. “I consumatori europei sono molto più sensibili al prezzo e hanno familiarità con le e-bike. Richiedono un prodotto raffinato a un prezzo competitivo”, ha affermato. L’azienda ha risposto sviluppando il proprio motore per ridurre i costi e mira ad aumentare la produzione nel 2025, con uffici già stabiliti in Germania e nei Paesi Bassi.

Magazzini e montaggio locali

Mentre Heybike e Muon si stanno ancora affermando in Europa, Engwe ha già costruito la sua rete. Con magazzini in Germania, Paesi Bassi, Polonia, Francia, Italia, Regno Unito e Irlanda, la catena di fornitura di Engwe è ben posizionata per soddisfare la crescente domanda. “Abbiamo venduto circa 200.000 unità nel 2024”, ha affermato Lu Anliang, responsabile vendite di Engwe. I modelli dell’azienda, con prezzi compresi tra 600 e 2.000 €, si rivolgono a un’ampia gamma di consumatori. L’enfasi di Engwe sul design e sulla sicurezza, abbinata a una partnership con il fornitore di motori Ananda, ha contribuito a ritagliarsi una presenza significativa.

L’alta tecnologia incontra il design classico

Urtopia, un’azienda con sede a Hong Kong, ha attirato l’attenzione al CES con una concept bike futuristica con telaio in titanio stampato in 3D e un motore leggero ad alta coppia che pesa solo 1.200 g. Sebbene il modello in titanio potrebbe non raggiungere mai la produzione di massa, Urtopia prevede di utilizzare il motore in modelli futuri e di concederlo in licenza ad altri produttori. Con oltre 300 rivenditori negli Stati Uniti e una presenza crescente in Europa, Urtopia si sta posizionando come un marchio premium nel settore delle e-bike.

Anche i player affermati come Okai sono costretti a riconsiderare le proprie strategie. Poiché la domanda si sposta verso opzioni più accessibili, Okai si sta concentrando sulla riduzione dei costi di produzione tramite partnership con produttori in Polonia. “La nostra fascia di prezzo parte da 500 € e arriva fino a 3.000 €. Per rimanere competitivi, stiamo assemblando alcuni modelli localmente”, ha affermato Nicole Xu, direttore vendite EMEA di Okai. Aziende come Kuickwheel, che opera nel settore della mobilità elettrica da oltre un decennio, stanno puntando sulla propria competenza produttiva e sull’efficienza della supply chain per aumentare la propria quota di mercato. “Siamo in questo settore da molto tempo e abbiamo molti fornitori di motori, il che ci garantisce flessibilità”, ha affermato Kathy Zhang, direttore vendite di Kuickwheel.

Mobilità più intelligente: il ruolo dell’intelligenza artificiale nelle bici elettriche

Il futuro della mobilità elettrica non riguarda solo biciclette migliori, ma anche sistemi più intelligenti. La società francese di intelligenza artificiale Entropy ha presentato una soluzione volta a migliorare i programmi di bike sharing e la gestione della flotta. Il suo sistema di intelligenza artificiale Azoth afferma di prevedere la domanda degli utenti con una precisione del 98% e di prevedere la disponibilità di veicoli e parcheggi entro cinque minuti. “Questa tecnologia trasforma la gestione della flotta in una scienza esatta, rendendo la mobilità fluida, conveniente ed ecologica”, ha affermato un portavoce di Entropy.

Livall, nota per i suoi innovativi caschi da ciclismo, ha fatto notizia anche per aver presentato la seconda generazione del suo kit di conversione per bici elettrica PikaBoost. Il dispositivo, che integra motore, batteria e sistema di frenata rigenerativa in un’unica unità, si è aggiudicato un CES Innovation Award. La partnership strategica di Livall con un importante marchio di veicoli a due ruote potrebbe ulteriormente incrementare la sua presenza sul mercato nel 2025.